martedì 6 maggio 2008 - Pubblicazione a cura di Tommaso Divincenzo
Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a determinati aspetti della mediazione in materia civile e commerciale
Parlamento Europeo: si alla mediazione per le controversie in materia civile e commerciale
Approvata definitivamente dal Parlamento europeo la direttiva relativa alla mediazione in materia civile e commerciale, con la quale si intende favorire la composizione amichevole delle controversie transfrontaliere.
Il provvedimento non si applica alla materia fiscale, doganale e amministrativa né alla responsabilità dello Stato per atti o omissioni nell'esercizio di pubblici poteri.
Secondo la relatrice, Arlene McCARTHY (PSE, UK), la direttiva consentirà ai cittadini di avere «un accesso più rapido e meno costoso alla giustizia».
Gli Stati membri dovranno, inoltre, favorire l'elaborazione di codici volontari di condotta e la formazione dei mediatori per garantire un'alta qualità del lavoro e assicurare sia l'esecutività degli accordi raggiunti sia la riservatezza dei mediatori.
La direttiva entra in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e gli Stati membri avranno tempo tre anni per adeguarvisi, entro i quali dovranno, pertanto, adottare le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie a tal fine.